In questa pagina si parla di: haccp consegna a domicilio
Haccp consegna a domicilio di alimenti: il FOOD Delivery.
Haccp trasporto alimenti: anche gli operatori del trasporto alimenti (food delivery), come ad esempio i riders dei famosi marchi (come Justeat, glovo, deliveroo etc.) devono rispettare le norme in tema di sicurezza stradale, sul lavoro e ovviamente alimentare (indumenti, alta visibilità, luci bicicletta, obbligo casco bici, contenitori isotermici ecc. ) per il settore delivery: haccp consegna a domicilio.
I prodotti alimentari possiedono caratteristiche di conservazione microbiologiche – chimico – fisiche e vengono classificati in alimenti deperibili e alimenti non deperibili. Questa distinzione viene presa in considerazione per qualsiasi tipo di trasporto alimentare. Oggigiorno tanto la grande distribuzione quanto le piccole attività alimentari adottano servizi di trasporto per le consegne al consumatore finale.
Tutti noi infatti abbiamo sentito parlare di Food Delivery e abbiamo sul telefonino almeno un’app che ci consente di ricevere a casa o dove vogliamo il nostro cibo preferito.
Haccp consegna a domicilio: quali norme
Quando si parla di trasporto alimentare, si deve fare riferimento alle normative attuali. In particolare per la distribuzione di alimenti si ha l’obbligo di possedere una certificazione HACCP che preveda l’applicazione di procedure e strumenti (es contenitore isotermico) per garantire le condizioni igieniche dei prodotti a tutela del consumatore.
Tutto ciò è previsto dal Regolamento Ce 852/2004 e del decreto legislativo 193 del 2007 ( “Pacchetto igiene”). Questa certificazione è utile sia per le aziende che lavorano nel campo della ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande sia per chi provvede al trasporto di alimenti (lavoratori in proprio, riders).
Come mantenere le condizioni igieniche
- In primo luogo i vani di carico dei veicoli e/o i contenitori utilizzati per il trasporto di alimenti devono risultare puliti ed a tenuta stagna. In secondo luogo i contenitori devono essere sottoposti con frequenza ad operazioni di manutenzione e sanificazione per evitare eventuali rischi di contaminazione.
- Effettuare controlli sull’integrità delle confezioni-contenitori ad ogni operazione di carico e scarico per prevenire eventuali contaminazioni da prodotti eventualmente danneggiati.
Nel settore delivery le norme purtroppo non sempre sono applicate.
Le piattaforme digitali che distribuiscono prodotti alimentari reclutano sempre più lavoratori, i cosi detti riders. Questi, si spostano per la città utilizzando per lo più biciclette. Tale trasporto, pone l’azienda nelle serie condizioni di non sottovalutare i rischi a cui vanno incontro i riders e gli stessi alimenti.
Quali misure di sicurezza adottare
Le aziende committenti devono formare ed accertare che il personale che effettua il trasporto abbia tutte le competenze (sicurezza sul lavoro, stradale e haccp) per svolgere in sicurezza l’attività di rider.
Questo può avvenire commissionando a specialisti del settore la formazione prevista per legge. Le società specializzate nella formazione per la sicurezza sul lavoro e haccp istruiscono i rider sulle tematiche di sicurezza.
Le principali dotazioni di sicurezza sul lavoro prevedono l’obbligo di un casco omologato (obbligo casco bici), indumenti alta visibilità (rifrangenti), e fari (luci bicicletta) (scarpe antinfortunistiche), per aumentare la visibilità del lavoratore in tutte le condizioni climatiche.
Concludendo la semplice attività di un rider, non è scevra da importanti adempimenti ed obblighi legislativi a tutela di aziende, clienti e degli stessi lavoratori.
Quali misure di sicurezza devono adottare i riders?
Anche i riders, come previsto dalle linee guida 2020 di Assodelivery, operando nel settore alimentare devono rispettare alcune norme igieniche di base che riportiamo di seguito soprattutto in ottica di prevenzione dei contagi da COVID-19:
- assenza di sintomi clinici di patologie contagiose (tosse, febbre ecc.)
- gli addetti sono dotati di guanti, maschera naso-boccale e forniti di disinfettante per mani
- le aree destinate al ritiro degli alimenti sono separate dalle zone di preparazione alimentare e periodicamente sanificate
- distanziamento di almeno 1 metro con addetti e clienti e divieto di contatto diretto
- i contenitori per il trasporto in buone condizioni di manutenzione e sanificati giornalmente
Regione | Validità Attestato | Durata Corso di Aggiornamento |
---|---|---|
Abruzzo | 3 anni | 8 ore |
Basilicata | 1 anni | 8 ore |
Calabria | 3 anni | 12 ore per Responsabili Industria Alimentare; 8 ore per gli Addetti |
Campania | 3 anni | 8 ore |
Emilia-Romagna | 3 anni | 8 ore |
Friuli-Venezia Giulia | 2 anni | 8 ore |
Lazio | Autonomia didattica* | 12 ore per Responsabili Industria Alimentare; 8 ore per gli Addetti |
Liguria | 5 anni | 12 ore per Responsabili Industria Alimentare; 8 ore per gli Addetti |
Lombardia | Autonomia didattica* | 8 ore |
Marche | 3 anni | 8 ore |
Molise | Autonomia didattica* | 8 ore |
Piemonte | Autonomia didattica* | 8 ore |
Puglia | 4 anni | 8 ore |
Sardegna | 3 anni | 8 ore |
Sicilia | 3 anni | 8 ore |
Toscana | 5 anni | 12 ore per Responsabili Industria Alimentare; 8 ore per gli Addetti |
Trentino-Alto Adige | Autonomia didattica* | 8 ore |
Umbria | 3 anni | 8 ore |
Valle d’Aosta | 3 anni | 8 ore |
Veneto | Autonomia didattica* | 8 ore |