Nielsen ha pubblicato uno studio particolare che mira ad esaminare il modo di rapportarsi dei consumatori con particolari esigenze con le etichette degli alimenti. Già perché quando un consumatore in sovrappeso va a fare la spesa quanto riportato nella confezione può fare la differenze, stessa cosa vale per molte persone attente alla linea e al concetto di mangiare sano e soprattutto sicuro. L’attenzione della ricerca si focalizza sull’analisi della percezione del rapporto tra sicurezza alimentare ed etichette da parte dei consumatori con particolare riguardo ad aspetti come:
- La provenienza
- I valori nutrizionali
- Le informazioni generali di prodotto
Secondo quanto emerso sono moltissimi i consumatori che non credono che quanto scritto nelle etichette corrisponda effettivamente alla realtà del contenuto della confezione. La Global Nielsen Survey, afferma che il 59% degli intervistati su un campione di circa 25.000 utenticomprende in maniera parziale le informazioni riportate e questo diventa un problema quando il consumatore ha esigenze specifiche in relazione al contenuto dei cibi. Il Manuale di rintracciabilità nella normativa per la sicurezza alimentare mira proprio a supportare il cliente nella scelta dell’alimento e nell’analisi del suo contenuto attraverso la comunicazione dettagliata di tutte le informazioni relative ad allevamento e coltivazione nonchè trasporto e controindicazioni di carattere salutistico come presenza o meno di vitamine, e l’eventuale apporto di grassi del prodotto.