Novità dalla Regione Piemonte in merito alle operazioni da svolgere in caso di sagre e feste in luoghi pubblici. L’importanza del rispetto della normativa HACCP implica anche una serie di passaggi che adesso le istituzioni locali hanno deciso di mettere nero su bianco sotto forma di linee guida da diffondere. L’annuncio del cambiamento delle direttive è stato fatto tramite il SIAN (Servizio di Igiene Alimenti e Nutrizione) dell’Asl di Asti ai sindaci dei comuni del territorio.
L’obiettivo di queste modifiche è quello di migliorare i moduli per la dichiarazione di inizio attività che tutti gli operatori devono compilare e presentare per poter partecipare con servizi di gastronomia a eventi pubblici, solitamente con questo termine sono indicate sagre e feste di paese. Nello specifico sono due le tipologie di inizio attività riconosciute, A e B, da definire attraverso modelli di autocertificazione unificati a livello regionale:
- Tipo A: modello per la distribuzione di prodotti già pronti o di semplice preparazione;
- Tipo B: modello per la distribuzione di pasti completi da consumare nell’immediato.
Per gli addetti del settore alimentare che non rispetteranno tali indicazioni sono previste sanzioni amministrative dai 500 ai 9.000 €. Rispettare la normativa sulla sicurezza alimentare, dai corsi alla redazione del manuale HACCP è fondamentale per la sicurezza dei clienti e per tutelare il proprio investimento, sia che si tratti di un negozio che di una bancarella durante una sagra.