Il POS deve avere dei contenuti minimi indicati nell’allegato XV e rappresenta una valutazione dei rischi preventiva che dovrà poi essere integrata a cura del Coordinatore per la Sicurezza di cantiere del committente dei lavori.
Il Coordinatore per la sicurezza di cantiere valuta i contenuti dei vari POS attinenti alla natura del cantiere e ai requisiti descritti nell’allegato XV ed elabora le misure di prevenzione e protezione in considerazione di eventuali interferenze che potrebbero essere presenti.
I contenuti minimi del Piano Operativo di Sicurezza definiti nell’allegato XV punto 3.2.1 consistono:
- a) i dati identificativi dell’impresa esecutrice;
- b) le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall’impresa esecutrice;
- c) la descrizione dell’attività di cantiere, delle modalità organizzative e dei turni di lavoro;
- d) l’elenco dei ponteggi, dei ponti su ruote a torre e di altre opere provvisionali di notevole importanza, delle macchine e degli impianti utilizzati nel cantiere;
- e) l’elenco delle sostanze e preparati pericolosi utilizzati nel cantiere con le relative schede di sicurezza;
- f) l’esito del rapporto di valutazione del rumore;
- g) l’individuazione delle misure preventive e protettive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC quando previsto, adottate in relazione ai rischi connessi alle proprie lavorazioni in cantiere;
- h) le procedure complementari e di dettaglio, richieste dal PSC quando previsto;
- i) l’elenco dei dispositivi di protezione individuale forniti ai lavoratori occupati in cantiere;
- j) la documentazione in merito all’informazione ed alla formazione fornite ai lavoratori occupati in cantiere.
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Tuttohaccp grazie all’esperienza di consulenti altamente qualificati, mette a disposizione delle aziende che sono tenute all’obbligo di redazione del POS, la possibilità di redigere il documento coerente con la normativa e allineato alle esigenze del committente.