Il 7 aprile è la Giornata Mondiale della Salute e quest’anno è rivolta alla sicurezza alimentare (food safety): i disturbi e le malattie di origine alimentare, infatti, provocano circa due milioni di morti ogni anno.
Lo scopo dell’iniziativa è stimolare i governi a prevedere misure che permettano di migliorare la sicurezza degli alimenti lungo tutta la filiera alimentare, dalla produzione al consumo. Infatti gli eventi di oggi avranno come denominatore comune il motto: “Dal campo alla tavola, rendiamo il cibo sicuro”.
Sono molteplici, infatti, le sostanze chimiche, i batteri, i virus e i parassiti che mettono a rischio la nostra salute attraverso l’alimentazione: sono circa 200 le malattie che possono essere trasmesse attraverso cibo contaminato. E qualunque cibo può esserlo, dalla carne alla frutta e alla verdura: alimenti non cotti a sufficienza, ortaggi e legumi contaminati, pesci e crostacei inquinati.
Solo le infezioni enteriche affliggono ormai quasi 600 milioni di persone nel mondo soprattutto in Africa e in Asia.
Il prossimo ottobre l’Oms renderà pubblica una delle più ampie ricerche mai realizzate sulle malattie di origine alimentare. Ma intanto ha fornito a tutti 5 punti chiave per rendere gli alimenti più sicuri:
IGIENE PRIMA DI TUTTO
- lavarsi le mani prima di mettersi a cucinare le pietanze e sempre dopo che si è stati in bagno
- tenere puliti gli utensili e i piani di lavoro che entrano in contatto con gli alimenti
- lavare periodicamente il frigorifero con acqua ed un detergente adatto
- cambiare spesso tovaglioli e strofinacci
- lavare accuratamente frutta e verdura soprattutto se consumate crude
SEPARARE E PROTEGGERE
- usare piani di lavoro e utensili differenziati per i cibi crudi e cotti
- nella conservazione degli alimenti, evitare il contatto tra cibi cotti e crudi, usando contenitori separati
- riporre nel ripiano più basso del frigorifero gli alimenti che potrebbero gocciolare
CUOCERE ALLA GIUSTA TEMPERATURA
- portare sempre a cottura completa gli alimenti, in particolare il pollame, la carne rossa, il pesce, le uova e il latte crudo non pastorizzato
- cuocere a temperature superiori ai 70°C i cibi, in particolare stufati, carni trite, rollè, carni di grossa pezzatura e pollame intero. Controllare che il colore della carne sia chiaro e non rosso/rosato, non solo in superficie ma anche all’interno del prodotto.
CONSERVARE ALLA GIUSTA TEMPERATURA
- non lasciar le pietanze cotte a temperatura ambiente ma consentire un loro raffreddamento rapido per poi riporle in frigo
- non scongelare i prodotti a temperatura ambiente ma farli scongelare in frigorifero
- riscaldare sempre ad alte temperature i cibi cotti in precedenza prima del consumo.
USARE SOLO MATERIE PRIME SICURE
- Usate acqua sicura o trattatela per renderla tale
- Scegliete cibi freschi e sani
- Preferite alimenti che abbiano subito trattamenti per renderli sicuri (ad esempio il latte pastorizzato)
- Lavate frutta e ortaggi, specialmente se da consumare crudi
- Non utilizzate alimenti la cui data di scadenza è superata