Ottenuto il parere positivo da parte del Consiglio Superiore di Sanità, la Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione del Ministero della salute ha deciso di consentire l’utilizzo di «una soluzione contenente perossido di idrogeno nei prodotti della pesca destinati al consumo alimentare umano», sovvertendo completamente la propria posizione in merito a detta pratica, contenuta nella precedente nota del 2010, dove affermava che il perossido di idrogeno (l’acqua ossigenata) non poteva essere «in alcun modo utilizzata sul pesce fresco né essere posta a contatto con esso mediante diluizione in soluzione acquosa» in quanto potenzialmente dannosa per la salute umana. Tale operazione viene condotta attraverso l’utilizzo di una miscela contenete acqua ossigenata, acido citrico e citrato di sodio in grado di sbiancare la pelle del molluschi (cefalopodi come seppie, polpi, calamari, totani e moscardini) e donargli nuovamente un aspetto “brillante”.
Fonte: Nota del Ministero